Looking for new challenge – Day #1

It’s clear.
I need to move on.
Prospective are not so rosy.
What’s the next step?
Anguish.

(Poetry 2.0)

Time to Quit

If you see one of these red flags:

  • being compensated unfairly.
  • being mistreated, undervalued, or disrespected.
  • disagreeing with the fundamental strategy or practices of the company and not being in a position to change them.
  • failing to get along with your manager and your teammates.
  • failing to fit in with the company culture.

read immediately this really interesting post

Lezione di economia by S. Barisoni

Ieri ho appreso quella che posso considerare una grandissima lezione di economia applicabile ad ogni livello (macro e micro economico) sulla svalutazione. Tutto nasce dalla risposta data nella trasmissione Focus Economia di Radio24 da parte di Sebastiano Barisoni a Beppe Grillo. Sul suo blog, il grillo genovese, aveva scritto in maniera delirante come le idee di Barisoni sulla non uscita dall’euro fossero sbagliate e proponendo soluzioni grilline. La risposta data da Barisoni sulla speculazione è qualcosa di affascinante fin troppo veritiero:

La debolezza del nostro sistema industriale era precedente all’arrivo dell’Euro (gia’ crescevamo meno della media europea) e il fatto che negli ultimi anni siamo riusciti ad esportare cosi bene nonostante l’Euro forte dimostra che la competitivita’ di un paese non dipende dalla forza della sua valuta (fermo restando che aiuta non avere una moneta non sopravvalutata) ma da altri fattori (innovazione di prodotto e processo, investimenti in ReS, oneri fiscali e burocratici, etc) a meno che non si rimpiangano le svalutazioni competitive della liretta che hanno drogato il nostro sistema produttivo, fatto imbarcare debito stellare e che comunque con la concorrenza dei Brics e del loro costo del lavoro non sarebbero nemmeno piu’ efficaci.

Invece che innamorarsi di soluzioni taumaturgiche invito ad andare banalmente a vedere cosa e’ accaduto ai tassi di interesse in tutti i paesi che hanno subito svalutazioni della divisa dalla Russia attuale al Sud Africa di alcuni anni or sono. Quelli sono fatti non supposizioni. Mai sentito parlare poi di fuga di capitali quando crolla una valuta? E delle banche centrali che aumentano i tassi e bloccano i cc per evitare che tutti si rifugino in monete forti? Cosa significherebbe pagare anche un banale 7/8 per cento sul debito rispetto ai valori attuali? E a quel punto che cosa garantirebbe una Banca d’Italia in piu’ di una Bank of Russia o Bank of Greece? E i debiti di tutti i gruppi italiani che sono espressi in euro quanti fallimenti causerebbero?
Mi fermo qui perché penso che sia piu’ facile accusare l’untore (l’euro) che ragionare seriamente sui ritardi e i lussi che ci siamo concessi in questi anni e sulla strada tutta in salita che dobbiamo compiere per rimetterci in carreggiata. Infine se si ascolta il mio programma sa’ che critico quasi quotidianamente questa Europa ragionieristica e stupida (ma non confondo l’euro con l’applicazione miope e tedesca del patto di stabilita’) che non derido gli ascoltatori ma mi limito a discutere con loro, senza offenderli pur ricevendo critiche pesanti. Una considerazione conclusiva: ma se per risolvere tutti i problemi bastasse uscire dall’Euro perché nemmeno i greci nella loro situazione e senza un debito enorme come il nostro, vogliono fare questo passo? Forse perché non vogliono stare ancora peggio?

Ed inoltre (vado a memoria), fa riferimento a come il futuro dell’Italia non è quello di mettersi in competizione nel settore manifatturiero con paesi del terzo mondo dove la manadopera è così sottoscosto che sarebbe comunque impossibile competere, ma deve rinnovarsi, fare le riforme, e andare in concorrenza sulla qualità.

Tutto questo applicabile anche al lavoro di tutti i giorni? Perché abbassare il prezzo per essere competitivi e confrontarsi con fornitori peggiori e non aumentare la qualità del prodotto investendo e rinnovando?

Attendiamo speranzosi le riforme ed il rinnovo.

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4 Terrible Questions Job Interviewers Should Never Ask Again

I have been interviewed a lot of time until now, and I can confirm, in some case, the interviewer did something really bad like asking me “Where do you see yourself in three years?” or reading my cv for first time or sending sms and smiling reading them during the interview. I read this article and I found it really interesting and, in particular, I love this:

4. “Out of all the other candidates, why should we hire you?”
Hmm. Since a candidate cannot compare herself with people she doesn’t know, all she can do is describe her incredible passion and desire and commitment and… well, basically beg for the job. (Way too many interviewers ask the question and then sit back, arms folded, as if to say, “Go ahead. I’m listening. Try and convince me.”)

And you learn nothing of substance.

 
Probably my answer would be: I can’t compare me with other candidates… don’t know them.. maybe Steve Wozniak is a candidate for this position: you should be dumbass to don’t hire him! Take him! Right now!

You can find the entire post here: Terrible Questions Job Interviewers – inc.com by @jeff_haden – btw, this article is pure gold!

Nuclear plant vs bikeshedding

From OpenMRS developer guide: “Although we encourage public discussions about our software design, it’s also important to avoid non-productive conversations about trivial details. This type of anti-pattern best described by the concept of bikeshedding, which gets its name from a 1960s book about management. In the book, C. Northcote Parkinson described how it might be often easier to get approval for an expensive nuclear power plant than it could be to discuss what color to paint a bike shed. Everyone feels they have a valid opinion of what color to paint the bike shed, but only certain qualified people can comment on the design of a reactor. Don’t let yourself fall into this trap — avoid these wasteful conversations on trivial topics”.

Kim Jong Un situation

That’s the situation on which you are doing a complicate change in production and the management is waiting (and in the worst case watching you) behind your chair.

“Hey dude, any update about the production deployment??”
“Sorry, can’t talk, Kim Jong Un situation here”

by Andrea Girardi – Fri 19, 2014

Kim Jong Un situation

PS: if you like it please, click on the banner :)

Italiani?

…e poi guardi il video di Samantha Cristoforetti e almeno oggi non ti fa proprio schifo essere italiano. Emozionante il saluto della mamma perché si sa, per gli italiani la mamma è sacra!

Query date based using milliseconds time on MongoDB

I need to search all records that match a date condition. On MongoDB I’ve a bunch of data like this:

{
    "_id" : "9ed3b937-0f43-4613-bd58-cb739a8c5bf6",
    "userModels" : {
        "5080" : {
            "generated_date_timestamp" : NumberLong(1413382499442),
            "model_id" : 5080,
        },
    }
    "values" : {}
}

With this query, is possible to do date / time based search:

db.anonProfile.find({ 
   "userModels.5080.generated_date_timestamp" : 
      { 
         "$gte" : ISODate("2013-10-01T00:00:00.000Z").getTime() 
      }
});
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Multiple COUNT select from same table

I fixed the issue in this way:

SELECT R.id_request,
    (SELECT COUNT(*) FROM Flow F 
        WHERE F.id_request = R.id_request AND processStatus = 1) AS flowTotal,
    (SELECT COUNT(*) FROM Flow F 
        WHERE F.id_request = R.id_request AND processStatus = 2) AS flowApproved
FROM Request R
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